LA MORGIA

“Salutatemi la Morgia”, Padre Pio soleva dire ai compaesani che andavano a trovarlo a San Giovanni Rotondo. La ‘morgia’ è il simbolo del luogo dove è cresciuto, della sua terra, lui stesso dirà di Pietrelcina ricordo “pietra su pietra”.

Pur avendo trascorso ben 52 anni a San Giovanni Rotondo, Padre Pio rimase sempre particolarmente legato al suo paese natio, ed un giorno così rassicurò alcuni compaesani preoccupati per la loro sorte durante l’ultima guerra: “State tranquilli, Pietrelcina sarà custodita come la pupilla dei miei occhi”.

Conserverà sempre l’amore ed il ricordo di Pietrelcina, profetica è stata la frase: “San Giovanni l’ho valorizzata in vita, Pietrelcina la valorizzò in morte, perché c’è stato Gesù ed è avvenuto tutto lì”.

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In vico Storto Valle, al numero civico 28, si trovano tre piccoli ambienti presi in fitto da papà Grazio: il primo, la ‘torretta’ nella quale Padre Pio da studente riposava e studiava; il secondo, dall’aspetto umilissimo, era la cucina della famiglia Forgione; il terzo, retrostante, si affaccia sulle campagne ben coltivate e sulla strada serpeggiante che porta a Piana Romana, ed era utilizzato come camera da letto da Francesco e dai suoi fratelli.