PIANA ROMANA - CAPPELLA DI SAN FRANCESCO

 

E’ la contrada dove la famiglia Forgione aveva in proprietà una masseria, una vigna ed un pezzo di terra, portati in dote dalla mamma. Da ragazzo qui Padre Pio portava al pascolo il piccolo gregge della famiglia, da adulto vi recava per respirare aria sana. Il suo luogo preferito era all’ombra dell’olmo, dove recitava il breviario e passava lunghe ore assorto in Dio.

Ai piedi dell’olmo gli fu innalzato un pagliaio che per Lui divenne una chiesetta. Un giorno Padre Pio dirà: “nessuno sa quello che avveniva là di notte”. A Piana Romana Padre Pio ebbe i primi segni delle stimmate.

E’ qui, difatti, che avvenne per la prima volta, il 7 settembre 1910, sotto l’olmo, oggi meta di visitatori, il segno della passione di Cristo sul suo corpo. E’ lui stesso che, in una lettera datata 8 settembre 1911, indirizzata a padre Agostino di San Marco in Lamis, scrive: “Ieri sera mi è successo una cosa che io non posso né spiegare né comprendere. In mezzo alla palma delle mani mi è apparso un po’ di rosso.

Questo dolore era più sensibile in mezzo alla mano sinistra, tanto che dura ancora. Anche sotto i piedi avverto un po’ di dolore. Questo fenomeno è quasi da un anno che si va ripetendo…”. Fu tale il disagio che il giovane frate dovette subire, da chiedere al Signore di rendere ‘invisibili’ le stimmate, ma non i dolori e le sofferenze, che tali rimasero fino alla stimmatizzazione del 20 settembre 1918 avutasi a San Giovanni Rotondo.

In una lettera indirizzata alla nipote Pia, ricordando l’evento miracoloso, Padre Pio scriveva: “vai a Pietrelcina e riordina tutto, perché c’è stato Gesù e tutto è avvenuto là”.

Oggi, in località Piana Romana, nel luogo dov`era la capannuccia è sorta una chiesetta dedicata a San Francesco d`Assisi, che conserva l’olmo plastificato, fatta costruire da Mercurio Scocca, amico d`infanzia di Padre Pio, che abitava nella grande masseria accanto alla sua a Piana Romana.

Nelle vicinanze della stessa vi sono, poi, due pietre che Padre Pio chiamava “il mio seggiolone” e un pozzo scavato nel luogo indicatogli da Gesù dopo che padre Grazio si era disperato perché non riusciva a trovare l’ acqua. In prossimità della chiesetta è stata costruita una chiesa di più ampie dimensioni per accogliere gli innumerevoli pellegrini in visita ai luoghi sacri.